Come funziona Socialini

Come si diceva sopra, lo scopo fondamentale di SOCIALINI è fornire allə ragazzə spazi e sistemi che consentano loro di allenarsi in libertà, dei veri e propri SOCIALINI privati, coadiuvati da uno o più facilitatorə, in maniera da sviluppare anticorpi che aiutino ad affrontare Internet in modo costruttivo, senza farsi fagocitare da Doom Scrolling e dalla tossicità insita in molti dei meccanismi Social attuali.

Come?

Il progetto è in fase alpha, e per sua natura in continua evoluzione. Abbiamo comunque individuato un primo modus operandi, che si avvale di alcuni attorə:

  • amministratorə: colui o coloro che gestiscono tecnicamente le istanze/installazioni dei vari applicativi, operano in stretto contatto con lə facilitatorə per fornire l’adeguato grado di sicurezza e privacy, aiutandolə negli aspetti più tecnici. Idealmente ha un background tecnico e capacità sistemistiche linux di medio livello.
  • facilitatorə: spiegano allə ragazzə il funzionamento dei sistemi scelti, li aiutano a creare gli account, gestiscono la moderazione dei server, implementano attività di scoperta e approfondimento (riconoscimento delle Fake News, creazione collettiva delle regole del server, incursione di Troll e gestione dei flame…). Possono essere insegnanti, operatori, genitori, in genere adultə che abbiano una certa dimestichezza con l’uso di applicativi web e voglia di mettersi in gioco
  • server del SOCIALINO: è il nucleo dell’esperienza. Può avere varie forme tecniche (un VPS, un server della scuola, etc), ma sostanzialmente è la casa digitale dellə ragazzə. Consigliamo di partire con una installazione di Mastodon, che assomiglia a X/Twitter, e che consentirà allə ragazzə di divertirsi, scambiarsi link, commentarli, inventare scherzi, parlare di quel che si è fatto a scuola, condividere passioni, tutto quello che insomma si può fare sui Social, ma in un ambiente controllato e privato, un vero e proprio SOCIALINO. Insieme, dopo un primo periodo, si potrà valutare di estendere l’esperienza, con, ad esempio installazioni di PeerTube (per chi ama creare contenuti video o podcast). Il ruolo dellə facilitatorə è quello di coadiuvare lə ragazzə nella loro esplorazione, non di governarlə, è estremamente importante.
  • lə ragazzə: sono protagonistə assolutə. La palestra è loro; il progetto può essere proposto ad una classe, un gruppo di un centro ricreativo, un gruppo di amichə. Si può partire anche con gruppi ristretti, per poi allargare mano a mano. Idealmente, per gli scopi di SOCIALINI, il gruppo non dovrebbe superare la trentina di persone.